I professionisti che lavorano con i vagli rotativi possono avere a che fare con materiali molto diversi. A seconda del materiale da trattare, bisogna fare aggiustamenti alle impostazioni di lavoro del vaglio, per essere certi che la macchina stia lavorando nel modo più efficiente possibile e per ottenere il materiale delle dimensioni che servono. La configurazione di ogni vaglio e la verifica delle impostazioni da usare a seconda del materiale può fare una grande differenza.
Gli specialisti Vermeer hanno alcuni consigli utili su come gestire al meglio il lavoro dei vagli rotativi. In particolare, ci sono quattro impostazioni che è utile considerare per ottimizzare il lavoro: l’inclinazione, la velocità di rotazione del tamburo, la velocità della tramoggia e le dimensioni delle griglie. Facciamo il punto su ogni impostazione.
REGOLAZIONE DELL’INCLINAZIONE
Il primo parametro da controllare è l’inclinazione del vaglio, per capire se occorre aumentarla o ridurla. Ipotizziamo che il vaglio sia inclinato a 5 gradi. Ridurre la pendenza a 3 o 4 gradi può far sì che il materiale resti per più tempo nel tamburo. Così, si otterrebbe una migliore separazione, perché il materiale in questo modo “gira” per più tempo nel vaglio. Una controindicazione in questo caso è che se il materiale è molto umido, il fango potrebbe attaccarsi alle griglie. Se questo succede, è meglio lasciar transitare il materiale più velocemente.
Un’altra opzione è quella di aumentare l’angolo di inclinazione del tamburo. Di solito, così si riduce il numero di impatti del materiale con le griglie prima dell’uscita. Questo passaggio può ridurre la quantità di materiale in uscita ma aiuta a tenere le griglie pulite se il materiale è molto umido. L’angolo massimo che si può raggiungere è 7 gradi. A seconda delle condizioni del materiale in entrata, questa soluzione può essere molto valida.
AUMENTO O RIDUZIONE DELLA VELOCITA’ DI ROTAZIONE DEL TAMBURO
Il secondo parametro che puoi regolare è la velocità del tamburo. Aumentare la velocità permette di separare meglio il materiale, perché questo colpisce con più forza il tamburo. Riducendo la velocità invece, il materiale colpisce le griglie con meno forza e questo passaggio può essere utile in caso per esempio di materiale molto umido.
AUMENTO O RIDUZIONE DELLA VELOCITA’ DELLA TRAMOGGIA
Il terzo parametro che puoi modificare per migliorare l’efficienza è la velocità della tramoggia. Di solito, i vagli sono regolati con un angolo di inclinazione di 5 gradi e una velocità di rotazione del tamburo di 18/20 giri al minuto. Quando il vaglio comincia a lavorare, è bene dare un’occhiata a come si presenta il materiale che passa per il vaglio e si sposta verso i nastri d’uscita. Solitamente, conviene mantenere bassi i giri della tramoggia per poi aumentare gradualmente la velocità. Con una rotazione lenta della tramoggia, il materiale fine verrà separato dal resto quando si trova a metà del tamburo o poco oltre. Aumentando la velocità, la separazione avverrà sempre più avanti, sempre più vicino al nastro che scarica il materiale di dimensioni maggiori. Se del materiale fine compare sul nastro del materiale grossolano, allora la tramoggia gira troppo veloce.
Con materiale molto umido, ridurre la velocità della tramoggia può far sì che il fango si depositi maggiormente sulle griglie, anziché restare nel tamburo.
Gestire le impostazioni è molto semplice, si possono infatti regolare le velocità della tramoggia e del tamburo grazie al telecomando multifunzione. E’ anche possibile precaricare le impostazioni desiderate e avviare il lavoro in automatico con il pulsante di accensione. Il telecomando è molto comodo, perché permette all’operatore di spostarsi e seguire comodamente il lavoro del vaglio anche a distanza, per esempio dal caricatore.
SCELTA DELLE GRIGLIE
L’ultimo parametro che puoi regolare è la dimensione delle griglie. Per ottimizzare l’efficienza della macchina, puoi considerare di utilizzare griglie con maglie più larghe nel primo quarto o nella prima metà del tamburo. I vagli rotativi Vermeer sono suddivisi in sezioni, così è più semplice rimuovere e personalizzare le griglie.
Per esempio, ipotizziamo di aggiungere delle griglie da 1,6 cm (5/8 in) nelle prime due porzioni del tamburo e di usare griglie da 1,3 cm (1/2 in) nel resto del tamburo. Man mano che processi il materiale, puoi notare che il materiale fine viene processato nella prima metà del vaglio. Aggiungendo griglie leggermente più larghe, puoi ottenere un equilibrio efficace tra produttività e qualità del materiale finale.
Le impostazioni del vaglio dipenderanno dal cantiere e dal tipo di materiale che bisogna processare, ma questi quattro parametri possono aiutare ogni specialista a tenere d’occhio l’efficacia della vagliatura e capire cosa funziona meglio per il proprio lavoro.
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