Riciclatori: è ora di aggiungerne uno alla tua flotta?

La disponibilità di acqua, i costi di trasporto per averla in cantiere ed i costi di smaltimento dei fluidi bentonitici usati sono sempre più rilevanti e sempre più regolamentati. L’attenzione su questi aspetti è sempre maggiore, inoltre c’è più consapevolezza anche su come gestire il peso di questi fluidi, un aspetto rilevante che può causare ritorni involontari.

I costi di gestione dei fluidi di perforazione sono quindi in crescita, ma allo stesso tempo il loro utilizzo in cantiere è fondamentale per assicurare la riuscita della perforazione.

Cosa si può fare per gestire tutti questi aspetti? Sicuramente aggiungere un riciclatore alla propria flotta può essere una soluzione valida! I riciclatori – una macchina già ampiamente utilizzata nel settore della perforazione verticale – mostra chiaramente che tutte queste sfide non sono un impedimento alla prosecuzione del lavoro. Utilizzando un riciclatore, il cantiere diventa più efficiente perché si riciclano i fluidi e si riduce la quantità di acqua consumata. Inoltre, la possibilità di rimuovere sabbia e/o altri elementi abrasivi aiuta a prevenire l’usura prematura delle pompe di perforazione e degli altri accessori nel foro.

Stai pensando di aggiungere un riciclatore alla tua flotta?

Per rispondere a questa domanda, può essere utile riflettere sulla situazione generale. Il problema dell’acqua è un aspetto già ampiamente presente nel settore oil&gas. In questo campo, i riciclatori si utilizzano da tempo, proprio per una maggiore efficienza e un risparmio di acqua, in un campo dove se ne richiedono quantità elevatissime per sostenere la produzione.

Nella perforazione orizzontale controllata, il fluido di perforazione si utilizza per trasportare fuori dal suolo i residui solidi di materiale che si forma mentre la paletta di perforazione penetra nel terreno. Specialmente in determinate condizioni di terreno, l’uso di elevate quantità di fluidi è cruciale per la riuscita del foro. Quando si immette la giusta quantità di fluido nel foro, questo trasporta all’esterno tutti i residui, allontanandoli dalla paletta e riducendo in questo modo il rischio di ritorni involontari.

Se pensi che sia ora di prendere in considerazione un riciclatore, allora abbiamo una serie di domande che possono aiutarti per la decisione finale.

Quanti litri al minuto occorre immettere nel sistema?

Parlando di perforazione, soprattutto nei progetti di posa di condotte di largo diametro, per condotte dai 40 ai 110 cm di diametro occorrono fori di diametro da 60 a 155 cm e oltre. Il volume di fluido necessario per portare fuori il materiale di scavo e di conseguenza la quantità di acqua impiegata sono tali che il riciclatore diventa essenziale per questi progetti. Infatti, a livello europeo, in moltissimi progetti HDD si vedono ormai i riciclatori, anche in progetti dove i litri al minuto sono di soli 380 L/min.

Com’è il terreno in cui si deve fare la perforazione?

Anche la composizione del terreno in cui si effettua la posa ha molta rilevanza. Se devi perforare in roccia, ti serviranno sicuramente maggiori L/min per arrivare alla coppia necessaria per procedere in roccia. Dato che i sistemi di fluidi sono azionati dal flusso del fluido, maggiore è il fluido e maggiore è la coppia di torsione.

Al contrario, in caso di lavoro in terreni sabbiosi, il foro potrebbe risultare meno stabile e questo a volte significa che occorrono più additivi e più acqua per stabilizzare il foro. Queste situazioni potrebbero inoltre causare un’usura prematura degli accessori di perforazione. Ridurre l’usura prematura, stabilizzare il foro e lo sforzo delle pompe fanghi sono tutti elementi che derivano dall’uso del riciclatore e che quindi aiutano ad ottenere maggiore efficienza.

Quali sono i vantaggi?

I riciclatori sono un valido supporto in ogni cantiere di perforazione, soprattutto nei progetti di posa di largo diametro. Il vantaggio principale è sicuramente la riduzione di fango fresco da preparare per l’esecuzione della perforazione. A parità di condizioni operative, l’utilizzo del riciclatore consente di risparmiare materie prime utilizzate e costi di smaltimento successivi. Le regolamentazioni sempre più rigide e l’attenzione sempre maggiore all’utilizzo delle risorse idriche supportano inoltre l’impiego di un riciclatore. I costi di smaltimento di materiale liquido e i costi di trasporto acqua aumentano, quindi una migliore gestione delle risorse direttamente in cantiere è sicuramente un bel vantaggio.

Quali sono i modelli Vermeer?

Vermeer Italia propone tre principali modelli di riciclatori elettrici, che si adattano a diverse tipologie di perforatori medio-grandi. Eccoli qui:

Riciclatore R500

Capacità di processo: 500 litri/minuto

Capacità tot. del serbatoio: 2,3 metri cubi

Ingombro: 4,9 x 2,8 x 2,5 m (trasporto)

Generatore consigliato: 40 kVA

Miscelatore/Riciclatore MR1000

Capacità di processo: 1000 litri/minuto

Capacità tot. del serbatoio: 23 metri cubi

Ingombro: 6,5 x 2,7 x 2,5 m

Generatore consigliato: 150 kVA

Miscelatore / Riciclatore MR2000

Capacità di processo: 2000 litri/minuto

Capacità tot. del serbatoio: 26 metri cubi

Ingombro: 7,6 x 2,5 x 2,7 m

Generatore consigliato: 200 kVA

Ti sei convinto ed è venuto il momento di scegliere il riciclatore?

E’ molto importante abbinare il riciclatore al giusto modello di perforatore, in base al volume di fango che serve per ogni applicazione. Per questo, può essere molto utile confrontarsi con uno specialista HDD Vermeer Italia, per capire qual è il modello più adatto. Contattaci: comunicazioni@vermeeritalia.it