Sicuramente lo avrai sentito un sacco di volte: gli accessori di perforazione e i mix fanghi devono sempre essere scelti in base alle condizioni di terreno in cui devi lavorare. Spesso, però, i consigli finiscono qui, perché ci sono moltissime tipologie di terreno, accessori e additivi per fluidi di perforazione; così tante possibilità che sembra quasi impossibile creare una guida che sia d’aiuto. Basta però seguire alcuni consigli semplici per fare il giusto abbinamento di accessori di perforazione e mix fanghi per performance migliori nella posa con perforazione orizzontale controllata. Abbiamo preparato una tabella che puoi consultare (la trovi qui), ma prima abbiamo qualche consiglio.
Il modo più semplice per cominciare è quello di valutare le principali tipologie di terreno, gli accessori con le caratteristiche migliori per quella tipologia e i mix che sono solitamente utilizzati in quel contesto. Una volta definito questo, potrai fare aggiustamenti in base alle caratteristiche specifiche del progetto a cui stai lavorando.
SABBIA
Condizioni: sabbia, argilla sabbiosa o qualsiasi condizione in cui la sabbia sia l’elemento prevalente – questa situazione è piuttosto difficile perché la sabbia è abrasiva e può danneggiare velocemente gli accessori. Tuttavia, scegliendo la giusta combinazione tra punte e fluidi è possibile estendere la vita operativa degli accessori.
Caratteristiche della punta: Se devi perforare esclusivamente in sabbia, dovresti considerare una punta di perforazione con un profilo frontale largo, che agevoli la curvatura/sterzata. Dato che di solito a uno strato di sabbia segue uno strato di materiale più difficile, alcuni specialisti preferiscono una punta con forma più bilanciata, semi-affusolata.
Palette Vermeer adatte a questo terreno:
- Resistenza operativa estesa:
- Punta Standard Ace™
- Punta Gladiator Mallet
- Punta Gladiator Club
- Resistenza operativa standard:
- Punta standard “hardfaced”
Miscela fluidi: in condizioni sabbiose, gli elementi più importanti da considerare sono mantenere l’integrità del foro e raffreddare le punte di perforazione.
Additivi da considerare:
- Bentonite come sistema di controllo primario del filtraggio (filter cake)
- Polimero PAC come sistema di controllo secondario
- Un polimero con un elevato peso molecolare che contribuisca alla sospensione.
ARGILLA / TERRA
Condizioni: la gamma di terreni argillosi è molto ampia – si va da argilla morbida ad argilla mediamente compatta. Inoltre, non tutte le argille reagiscono allo stesso modo agli interventi di idratazione, quindi è molto importante scegliere il fluido più adatto.
Caratteristiche della punta: in condizioni più morbide, come nel caso appunto dell’argilla, scegliere una punta con un profilo frontale largo agevola la curva/sterzata. Scegliere punte con superficie dura e denti in carburo contribuisce sicuramente a proteggere la punta se si incontrano materiali più difficili durante la perforazione.
Palette Vermeer adatte a questo terreno:
- Resistenza operativa estesa:
- Punta Standard Ace™
- Punta Gladiator Mallet
- Punta Gladiator Club
- Resistenza operativa standard:
- Punta standard “Hardfaced”.
Miscela fluidi: senza il giusto abbinamento tra accessorio e fluidi, alcune argille potrebbero creare una sorta di sfera attorno alla testa di perforazione o all’alesatore invece di uscire dal foro. Il primo passo per determinare quali additivi ti servono per l’argilla è capire se l’argilla è reattiva (si gonfia se viene idratata) oppure non reattiva (non si espande quando viene idratata).
Additivi per argilla reattiva da considerare:
- Bentonite come sistema primario di controllo del filtraggio (opzionale per perforatori piccoli ma obbligatoria per perforatori di taglia media e grande, in cui si utilizzano reclaimer/riciclatori)
- Polimero PHPA per aiutare a prevenire il rigonfiamento dell’argilla
- Riducente per regolare l’eventuale eccesso di viscosità o densità del fluido
- Sapone / detergente per mantenere la testa pulita.
Additivi per argilla non reattiva da considerare:
- Bentonite come sistema primario di controllo del filtraggio
- Sapone / detergente per mantenere la testa pulita.
CIOTTOLI / SASSI
Condizioni: ciottoli, ghiaia, sedimenti di ghiaccio, pietrisco e simili richiedono un intervento che permetta di spingere il materiale fuori dal foro. Con questo tipo di materiale, ti occorrerà una miscela fanghi con viscosità maggiore per aiutare nella fase di sospensione e di fuoriuscita del materiale dal foro.
Caratteristiche della punta: scegliendo una punta molto affusolata, è possibile infilarsi meglio tra le fessure dei ciottoli o spaccare le pietre più grosse per completare il foro pilota.
Palette Vermeer adatte a questo terreno:
- Resistenza operativa estesa:
- Punta Premium Ace™
- Punta Pro Ace™
- Resistenza operativa standard:
- Punta Gladiator Saber
- Punta Gladiator Spear
Miscela fluidi: per operare in queste condizioni, ti occorre una miscela che sia abbastanza densa da trasportare il pietrisco fuori dal percorso di perforazione. Un fluido denso aiuta anche nella sospensione di pezzi di materiale e nel mantenimento della stabilità del foro.
Additivi da considerare:
- Bentonite come sistema primario di controllo del filtraggio
- Un polimero con un elevato peso molecolare che contribuisca alla sospensione.
- Un materiale dispersivo (loss-of-circulation LCM) da miscelare con il fluido basico, per creare un reticolo attraverso le spaccature delle formazioni per mantenere intatte le pareti di perforazione senza che ci sia una perdita eccessiva di fluidi.
ROCCIA
Condizioni: La roccia viene solitamente classificata in base al suo peso per cm quadrato. La roccia morbida è compresa nel limite dei 4.500 psi (31 MPa) e comprende arenaria, argillite/scisto, calcare morbido e depositi di carbonato di calcio. La roccia media è compresa tra 5.000 psi e 9.000 psi (34.5 MPa e 65.5 MPa) e include il calcare e il carbonato di calcio. Tutto ciò che è maggiore, viene considerato roccia dura, che comprende quindi il calcare duro, il granito.
Caratteristiche della punta: c’è una gamma molto ampia di punte per il lavoro in roccia. Leggi l’articolo dedicato .
Miscela fluidi: Il fluido da usare va scelto in base alla punta di perforazione che utilizzerete. Ti occorre creare un mix che sia abbastanza denso da lasciare in sospensione il pietrisco e che allo stesso tempo sia in grado di raffreddare la punta e la testa e di fornire la giusta lubrificazione.
Additivi da considerare:
- Bentonite come sistema primario di controllo del filtraggio
- Un polimero con un elevato peso molecolare che contribuisca alla sospensione.
Ci sono moltissimi accessori e fluidi che puoi considerare per la tua perforazione. Partendo da queste informazioni base, puoi studiare gli abbinamenti più performanti nel tuo cantiere.
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